In Italia, da secoli, la caccia con i cani da seguita fa parte della cultura cinofilo-Venatoria di moltissimi appassionati. Di fronte agli attacchi alla caccia con i segugi, mirati fortemente a limitarne l’uso senza alcun valido motivo, é necessario spiegarne le caratteristiche e difenderla.

Chi conosce veramente questa attività sa benissimo che non causa alcun danno sia alla selvaggina cacciabile e sia a quella protetta. Basti pensare che, dopo centinaia di anni di pratica venatoria con i segugi, tutti gli ungulati, il lupo e gli altri animali ai quali non è consentita la caccia sono in aumento ovunque, anzi, in alcune regioni esistono seri problemi di eccessi di popolazione e della loro gestione.

Il mondo agricolo è in fermento e manifesta contro l’eccessivo numero di cinghiali additando la colpa ai cacciatori e non contro le tecniche di controllo fallimentari adattate dalle istituzioni. I cosiddetti tecnici-faunistici incaricati dalle varie regioni retribuiti con lauti compensi, dopo più di vent’anni con i vari sistemi di controllo quali la girata, il cane “limiere”, la caccia di selezione hanno letteralmente fallito, con grave danno per tutti i contribuenti.

È necessario ascoltare coloro che conoscono e rispettano i cani ed il territorio, perciò tutti quelli che aderiranno alla DAS su tutto il territorio nazionale dovranno farsi promotori di un’etica comportamentale impeccabile, rispettando le regole, rispettando i cani, rispettando gli agricoltori.

Chi è d’accordo con i principi della DAS può aderire tesserandosi e collaborare per la Difesa dell’Attività Segugistica.

CHIARIMENTI RIGUARDO LA DAS

Che cos’è la DAS (Difesa Attività Segugistica)?

È un’associazione nazionale di appassionati cultori e difensori dell’attività con i cani da seguita di razza e non di razza.

Perché una nuova associazione oltre quelle già esistenti?

Perché nessuna associazione venatoria e cinofila in Italia ha come obiettivo la difesa di un’attività praticata da centinaia di migliaia di appassionati che ha secoli di storia e che ogni giorno è minacciata da attacchi mirati che ne vorrebbero limitare l’esistenza.

Qual è l’obiettivo della DAS?

Voler coinvolgere, innanzitutto, le donne e i giovani e tutti coloro che praticano la caccia con i cani da seguita su lepre, volpe, cinghiale e capriolo. Coinvolgere tutti coloro che hanno l’intenzione di difendere, proteggere e tramandare alle generazioni future la caccia con i cani da seguita di razza e non di razza.

La DAS è in contrasto con le Associazioni Venatorie?

Assolutamente no, ma con un’associazione specificamente dedicata alla difesa dell’attività con i cani da seguita si potrà meglio perseguire l’obiettivo.

La DAS è in contrasto con La Sips o con l’Enci?

Assolutamente no. La Sips e l’Enci perseguono obiettivi diversi, si occupano della tutela, della selezione e del miglioramento del cane di razza e non possono intervenire nella protezione dell’attività con i cani da seguita non di razza e di razza.

Cosa non può accettare la DAS?

I concetti che aleggiano presso i finti protezionisti e gli impreparati tecnici faunistici:

  1. Che il cane da seguita disturbi gli animali selvatici
  2. La limitazione dell’utilizzo della muta o la coppia di cani da seguita per la caccia al cinghiale.
  3. L’utilizzo del cane impropriamente detto “limiere” per limitare gli eccessi di popolazione di cinghiale.
  4. Che i cani da seguita debbano avere il brevetto di muta.

La Segreteria DAS

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ASSOCIAZIONE

La DAS (Difesa Attività Segugistica) è un'associazione nazionale che riunisce appassionati e difensori dell’attività con cani da seguita, sia di razza che non.

Contatti

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